Dai bazar turchi alle piazze siciliane, idee che attraversano confini. Carmelo Traina
di FLAVIO ROBERTO ALBANO
30 Dicembre 2024

Catania, una stanza verde accogliente, e un ospite speciale: Carmelo Traina. Nato a Gallarate, cresciuto a Campobello di Licata, un piccolo paese della provincia di Agrigento, Carmelo è l’esempio vivente di come il legame con la propria terra possa ispirare un percorso di crescita personale e professionale. La sua storia è una testimonianza di resilienza, innovazione e impegno sociale.

La Scelta Universitaria: Ingegneria del cinema tra sicurezza e passione

Carmelo è partito dalla Sicilia per inseguire le sue passioni e costruire un futuro. La sua destinazione iniziale è stata Torino, dove ha studiato Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione. La scelta di questa facoltà, un mix perfetto tra tecnologia e creatività, è stata il risultato di una notte passata a cercare opportunità che potessero soddisfare sia la sua famiglia sia il suo desiderio di lavorare nella comunicazione.

Dopo Torino, Carmelo ha vissuto a Milano e in diverse altre città europee, tra cui Dublino e Barcellona, arricchendo il suo bagaglio di esperienze. Ha lavorato in Talent Garden, contribuendo all’apertura di spazi di innovazione, e ha co-fondato due aziende, Plash e Svolta, specializzate rispettivamente in software partecipativi e orientamento professionale.

Il Ritorno in Sicilia

Dopo oltre un decennio lontano, Carmelo è tornato nella sua terra per dare un contributo concreto al contrasto dello spopolamento. Ha scelto di mettere a disposizione le competenze acquisite all’estero per creare nuove opportunità per i giovani siciliani.

Uno degli aspetti più interessanti del suo rientro è stato il momento in cui ha riscoperto la bellezza e il potenziale della Sicilia durante un periodo trascorso in Turchia. Qui, ha notato similitudini tra la cultura turca e quella siciliana che lo hanno spinto a riflettere sulle sue radici. La scintilla finale è stata accesa da un’esperienza nel suo paese natale, dove ha collaborato a una campagna elettorale che gli ha fatto ritrovare l’energia e il senso di comunità che aveva lasciato.

Innovazione e Comunità: I Progetti di Carmelo

Oggi, Carmelo si dedica a diversi progetti che mirano a rigenerare il tessuto sociale e culturale della Sicilia. Tra questi spiccano:

  1. Fondazione Marea: una fondazione filantropica che unisce siciliani di tutto il mondo per sostenere iniziative locali. Attraverso contributi economici e di competenze, la fondazione mira a colmare il divario con le regioni del Nord Italia, creando un ecosistema di sostegno per la Sicilia.
  2. Isola Catania: un hub di innovazione e co-working che ospita progetti e persone pronte a investire nel futuro della regione.

Carmelo vede le persone come il cuore pulsante di ogni iniziativa di successo. Secondo lui, il vero potenziale della Sicilia risiede nelle sue persone e nella loro capacità di creare e collaborare. “Il 99% del successo di un progetto dipende dalle persone che lo abitano”, afferma.

Una Visione per il Futuro

Per Carmelo, il ritorno è stato un atto di amore e responsabilità verso la sua terra. La sua visione si basa sull’idea che l’emigrazione non debba essere demonizzata, ma valorizzata come esperienza formativa che arricchisce le persone e, in seguito, i territori di provenienza.

Attraverso i suoi progetti, Carmelo sta dimostrando che è possibile cambiare la narrativa sul Sud Italia, trasformandolo da luogo di partenze a luogo di ritorni e innovazione.

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